Ora capisco perchè il deserto si chiama così...

Lo scorso weekend, come avrete capito dalle foto del fotolog, sono stato nel deserto di Ansa Borrego. 45° al sole... anche perchè di ombra non ce n'era per niente! Noi ci siamo stati qualche ora, dalle 11 alle 14.30 ed è stato più che sufficiente: il vento era caldo, quasi incandescente, e io, abituato alla costante umidità della nostra amata Pianura Padana, mi sono trovato più volte con la gola secca almeno quanto la sabbia sotto i miei piedi... sembrava che l'aradità penetrasse fin dentro i polmoni. Visto che ormai anche noi siamo un po' americani, non ci siamo fatti scoraggiare da niente, nè dal sole, nè dalle simpatiche api grigie che si intrufolavano sotto la mia maglietta blu brillante scambiandomi per il più grande fiore che avessero mai visto (perchè lì nel deserto direi che gli unici fiori che crescono abbiano il colore della mia T-shirt). Abbiamo quindi sfoderato la nostra più ferrea forza di volontà per prepararci un BBQ a base di salsiccia e fagioli, rimembrando spensieratamente le fagiolate che Bud Spencer si faceva nella saga di Trinità.
Corsi a casa, cosa ci poteva essere di meglio che un bel bagno in piscina per rinfrescarsi? Soltanto una cosa: un bagno in piscina provvisti di Jamba Juice! (ovvero un frappè gigante a base di qualsiasi tipo di frutta possa venire in mente).
La notte a Tijuana. Fantastica. Indescrivibile. Probabilmente dedicherò un nuovo post per questo luogo che sembra impossibile si trovi così vicino alla California e ne sia così diverso.
Mentre il giorno dopo tra una passeggiata in riva all'oceano e un pisolino sulla spiaggia, ho mangiato l'hamburger più grosso che abbia mai visto... quasi quasi mi commuovevo.
..... ...... ...... .....
A volte sembra di essere su un altro pianeta, così diverso e lontano... per fortuna la nostalgia di casa e la mancanza delle persone mi fanno tornare con i piedi per terra.

Postato alle 18.55 del Pacific Time